Obbligo di formazione per tutti gli operatori di escavatori idraulici

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo Accordo Stato-Regioni 2025 in materia di formazione per le attrezzature di lavoro, arrivano importanti novità che riguardano direttamente il settore delle macchine movimento terra e, in particolare, l’utilizzo degli escavatori idraulici.

Cosa cambia rispetto all’Accordo del 2012:
Il nuovo accordo introduce una modifica sostanziale rispetto al precedente testo del 2012: viene eliminato il riferimento al limite minimo di 6000 kg di massa operativa per l’obbligo di formazione degli operatori di escavatori idraulici.
Nel vecchio accordo, infatti, l’obbligo del corso teorico-pratico era previsto esclusivamente per gli escavatori con massa operativa superiore a 6000 kg. 
Con l’aggiornamento del 2025, questa soglia non esiste più.

Questo significa che da ora in poi anche chi utilizza escavatori idraulici più piccoli, con massa inferiore a 6000 kg, dovrà obbligatoriamente frequentare un corso di formazione abilitante.

La definizione aggiornata dell’escavatore idraulico.
Il nuovo accordo definisce l’escavatore idraulico come: "Macchina semovente a ruote, a cingoli o ad appoggi articolati, provvista di una struttura superiore (torretta) normalmente in grado di ruotare di 360° e che supporta un braccio escavatore azionato da un sistema idraulico, progettata principalmente per scavare con una cucchiaia o una benna rimanendo ferma."

A differenza del testo del 2012, non viene più menzionata alcuna massa operativa minima, estendendo quindi l’obbligo formativo a tutte le tipologie di escavatori idraulici.

Conseguenze operative per le aziende:
Per tutte le imprese che impiegano escavatori idraulici – comprese le microimprese e le realtà artigianali che utilizzano miniescavatori – sarà dunque obbligatorio garantire la formazione completa e certificata degli operatori, anche se i mezzi utilizzati sono di piccole dimensioni.
Inoltre, non sono previste disposizioni transitorie: l’obbligo entra in vigore dal giorno della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, senza periodi di adeguamento.

E per le mini pale meccaniche? Per quanto riguarda le pale caricatrici frontali, la situazione resta invariata: l’obbligo di formazione continua a riguardare solo quelle con massa operativa superiore a 4500 kg. Le mini pale sono quindi escluse dal corso obbligatorio, ma resta comunque necessario documentare un adeguato addestramento.

In conclusione: il nuovo Accordo Stato-Regioni 2025 segna un passo importante verso l’uniformità e la completezza della formazione degli operatori di attrezzature da lavoro. Estendere l’obbligo formativo anche ai conducenti di escavatori leggeri rappresenta un significativo miglioramento in termini di sicurezza nei cantieri, prevenzione degli infortuni e rispetto della normativa.
Per essere in regola ed evitare sanzioni, è fondamentale che tutte le aziende si adeguino tempestivamente alle nuove disposizioni.

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